|
||
Pro Tools
FILMFESTIVALS | 24/7 world wide coverageWelcome ! Enjoy the best of both worlds: Film & Festival News, exploring the best of the film festivals community. Launched in 1995, relentlessly connecting films to festivals, documenting and promoting festivals worldwide. Working on an upgrade soon. For collaboration, editorial contributions, or publicity, please send us an email here. User login |
“Identità” di James Mangoldvenerdì 12 giugno – ore 21.10 – retequattro Anche nella gratuità più pura può affiorare, latente, una sottile visione del mondo. Quando in una notte buia e tempestosa dieci piccoli indiani incontrano il Bates Motel, vuol dire che il cinema non vale più per la storia che racconta, ma per le storie in cui può mutarsi ad ogni istante. Identità parte con un delirante monologo in voce off su una scrivania da polizia criminale, zeppa di documenti e vecchie foto; prosegue con quindici minuti splendidamente montati a ritroso in stile Memento, lungo i quali un pugno di estranei si trovano legati da imprevedibili rapporti di causa-effetto; per concentrarsi infine nel fatidico scenario buio-chiuso-isolato, dove ogni personaggio immette il proprio film personale (poliziesco, thriller metafisico, storia d’amore…) e la gara ad eliminazione progressiva può finalmente iniziare. Con sorprendente perizia, il copione di Michael Cooney immerge le algebre d’intreccio di Agatha Christie nella concezione postmoderna del film come mondo virtuale, parto autosufficiente di una mente demiurgica: idea che a vari livelli ha generato Providence e Shining, passando per L’Ultima Tempesta di Greenaway, fino a The Cell, eXistenZ e Matrix. Identità gioca questa partita senza timidezze e senza cercare alibi. Non certo come fa invece The Life Of David Gale, che da un lato si diverte a perderci tra piste false e vere ma dall’altro si vergogna di divertirsi così tanto, e allora tenta di giustificare tale puro piacere spacciandolo come (falsissimo) impegno progressista. © 2003 reVision, Dante Albanesi
|
LinksThe Bulletin Board > The Bulletin Board Blog Following News Interview with EFM (Berlin) Director
Interview with IFTA Chairman (AFM)
Interview with Cannes Marche du Film Director
Filmfestivals.com dailies live coverage from > Live from India
Useful links for the indies: > Big files transfer
+ SUBSCRIBE to the weekly Newsletter Deals+ Special offers and discounts from filmfestivals.com Selected fun offers
> Bonus Casino
About baikcinema
Albanesi Dante
(BAIKcinema) Dante Albanesi (San Benedetto del Tronto, 1968). Laurea in DAMS Spettacolo a Bologna, con tesi su Peter Greenaway (110 e lode). Per la critica cinematografica, ha vinto i Premi Segnocinema 1994, Adelio Ferrero 1994 e Filippo Sacchi 1997. Ha scritto di cinema su quotidiani (“Il Resto del Carlino”), siti internet e riviste, tra i quali: “Cineforum”, “Cabiria”, “La linea dell’occhio”, “Segnocinema”, “reVision”, “Shortvillage”, “Cinemania”, “Fotogenia”, “CinemaSud”, “Proiezioni”, “AccaParlante”, “ilDocumentario.it”. Ha collaborato con il Premio Libero Bizzarri (documentari italiani e internazionali) e il FanoFilmFestival (cortometraggio internazionale). Nel 2002 ha pubblicato il libro Da Cabiria a Moulin Rouge! – Cento anni di musica per il cinema (Cineforum San Benedetto del Tronto). Organizzatore di corsi di cinema per scuole, enti e associazioni. Direttore Artistico delle edizioni 2003-2011 del festival del cinema breve CortoperScelta. Autore di corti di finzione e documentari, con partecipazioni a circa 110 festival italiani e internazionali e circa 30 premi, tra i quali: 42° Mostra del Cinema di Pesaro, FanoFilmFestival 2006, Sottodiciotto di Torino, Videoconcorso Pasinetti di Venezia). Docente di materie cinematografiche all’Ipsia di San Benedetto del Tronto – Indirizzo “Produzione Audiovisive”. View my profile Send me a message |
Comments (1)
James
Ho visto il film e devo dire che mi ha profondamente delusa. Come sempre la ferma scritta surclassa l'arte cinematografica. casino online