Cari Amici e Colleghi,

Il Festival Internazionale del Cortometraggio di Siena è stato cancellato, dopo tredici edizioni consecutive, con una lettera del sindaco, dettata da un assessore alla cultura arrogante, strafottente e pervaso dalla necessità di cancellare dal panorama culturale della città tutto ciò che non beneficia della sua simpatia. La crisi economica ha una responsabilità assolutamente marginale nella decisione, e alle nostre numerose comunicazioni e richieste di dialogo per la ricerca di soluzioni condivise si è sempre opposto un ottuso silenzio, affidando, dopo mesi di attesa, la peggiore risposta ad una lettera inviata per posta, senza alcun tentativo di contatto umano e culturale con noi. In pratica siamo stati cacciati da Siena.

Pensavamo di aver convinto anche l’amministrazione comunale di Siena del valore del nostro lavoro svolto nella promozione della cultura cinematografica attraverso la realizzazione del Festival e del Mercato del Cortometraggio che nel corso dei suoi tredici anni di vita ha messo in contatto centinaia di professionisti del settore; valore che è internazionalmente apprezzato e che viene riconosciuto anche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che pur in periodo di ristrettezze economiche non ha mai fatto mancare il sostegno al nostro Festival. Siamo profondamente delusi per la vicenda umana oltre che per quella culturale.

Ovviamente l’assessore non ha pensato che quel contributo economico offriva una possibilità di lavoro ad alcuni operatori e che alimentava una piccola economia che ricadeva in gran parte sulla stessa città di Siena. Le persone che si occupano di cultura non vengono mai assimilate ai lavoratori, quindi un taglio di contributo ad una manifestazione culturale consolidata, dietro il paravento della crisi economica (che in una delle città più ricche d’Italia ha un suono strano) non solleva alcun senso di disagio in chi decide il taglio.

In questo caso c’è anche da fare una sottolineatura interessante e deprimente: a Siena si stanno tagliando i contributi alle manifestazione che si occupano di moderna comunicazione (non siamo le uniche vittime del tagliatore folle) mentre si sta preparando una serie di manifestazioni per festeggiare nel 2009 i 700 anni del Costituto volgarizzato: la traduzione in lingua volgare delle norme che regolavano la vita pubblica della città nel Medioevo. Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessore alla cultura e per realizzare la quale non ha ricevuto i contributi sperati che deve quindi recuperare tagliando qua e la…

Scusate se ci siamo dilungati. Se pensate che la cancellazione del Festival e Mercato Internazionale del Cortometraggio di Siena sia una cosa assurda e ingiusta potete mandare un messaggio al sindaco di Siena e a tutti i settori del comune coinvolti nell’organizzazione. Copiate tutti gli indirizzi e-mail di seguito e mandate la vostra opinione.

sindaco@comune.siena.it - asscultura@comune.siena.it - cultura@comune.siena.it - dircultura@comune.siena.it - museocivico@comune.siena.it - cultura_teatro@comune.siena.it - guglielmo.turbanti@comune.siena.it - cultura_sport@comune.siena.it - consiglio@comune.siena.it - festival@cortoitaliacinema.com

Grazie!

Piero Clemente